AMP Penisola del Sinis Isola di Mal di Ventre

L'area protetta

Istituita nel 1997, con decreto del Ministero Ambiente, occupa un'area di 24.800 ettari, suddivisi nei tre livelli di protezione, con un perimetro costiero di 25 km. Comprende le isole di Mal di Ventre e del Catalano, dove sono posizionate le due Zone A. I siti d'immersione sono 13 e non sono dotati di gavitello. L'immersione subacquea è regolamentata e nelle zone C e B è consentita anche senza l'appoggio di centri d'immersione autorizzati.

L'ambiente terrestre

Il territorio dell'Amp è caratterizzato dal contrasto tra gli affioramenti vulcanici di Capo San Marco e dello Scoglio del Catalano con le rocce sedimentarie della costa e l'emergenza granitica dell'Isola diMal di Ventre. Tutta l'area è caratterizzata da elevato idrodinamismo causato dai venti dominanti dei quadranti occidentali: ne è tangibile testimonianza la presenza di alte falesie calcaree e vulcaniche e di depositi di sabbie dal caratteristico colore bianco,derivante dall'accumulo di granuli di quarzo straordinariamente omogenei per dimensione. Sulle isole nidificano specie di grande interesse conservazionistico come il gabbiano corso, il marangone dal ciuffo e la sterna comune. Altrettanto rilevante è la fauna delle lagune costiere che costituiscono un altro polo di attrazione paesaggistica. La presenza dei fenicotteri rosa e la nidificazione di specie rare, come il pollo sultano, qualificano la fauna degli stagni. Dal punto di vista floristico, il territorio, in larga parte destinato alle coltivazioni, conserva importanti lembi di vegetazione spontanea nell'area dell'oasi naturalistica di Seu, lungo il perimetro costiero e sulle isole, in particolare a Mal di Ventre dove sono diffusi alcuni endemismi, come la margherita piccolissima, Nananthea perpusilla.