Il sito
Sul versante occidentale di Punta Giglio, appena a nord di Capo Boccato, si trova la grotta del Pozzo così chiamata per avere un lungo sifone che si apre all'esterno nella parte centrale della cavità. Dalla parte interna della grotta è sempre visibile l'ingresso a circa 15 m di profondità. Le falesie circostanti sono caratterizzate da frane di grandi massi che terminano su una prateria di posidonia interrotta da chiazze di detrito.
I valori
L'imboccatura della grotta si sviluppa in orizzontale e all'interno la cavità si allarga.
Sul fondo vi è un limo sottile che, se sollevato con colpi di pinna, può intorbidire l'acqua. La grotta ospita organismi tipici come l'astice, la magnosella e il ghiozzo leopardo. Le zone più colorate sono quelle dove si attua la transizione tra la zona illuminata e quella buia con spugne, margherite di mare, alghe corallinacee, briozoi e tunicati. La falesia esterna è altrettanto interessante per la presenza di eunicelle gialle e per un'insolita diffusione di alcionari (Alcyonium acaule).
Si tratta di coralli dal corpo molle che mantengono la stazione eretta assorbendo acqua. I piccoli polipi bianchi contrastano con il corpo rosso scuro e sono molto simili a quelli del corallo.