Il sito
Un grande rilievo sommerso giunge fino a 3m dalla superficie e degrada a balze verso la profondità, diviso in due da un canalone con il fondo sabbioso che nel punto più profondo raggiunge 26 m. Alla base del rilievo grandi massi granitici si alternano a chiazze di posidonia e detrito, mentre sulla roccia si trovano ampie forme erosive come tafoni, spaccature profonde e frane sottomarine.
Dai gavitelli di ormeggio a 5 m di profondità si snodano vari percorsi.
I valori
Fitti sciami di salpe, saraghi e castagnole pattugliano le emergenze di granito, mentre i punti caratteristici del sito si ritrovano nelle zone di transizione tra le parti illuminate e quelle in ombra, determinate dalla caratteristiche forme delle rocce tafonate e dall'esposizione.
Sui rilievi sono diffusi l'alga lessepsiana Caulerpa racemosa e popolamenti di gorgonacei, che caratterizzano il sito.
Tra le specie protette è da segnalare la presenza di una prateria discontinua di posidonia, insediata in sacche di detrito tra le rocce e sul fondo. Anche qui si incontrano grossi esemplari di cernia bruna particolarmente confidenti.