Picchi di Coticcio

    Il sito
    A levante di Caprera una profonda insenatura offre un ottimo riparo ai venti di ponente e maestrale e qui sono collocati tre gavitelli d'immersione. L'area circostante è interdetta alla pesca ed è transitabile a velocità non superiore a 3 miglia.
    Il fondo è caratterizzato da sequenze di bastioni granitici intervallati da profondi canali, caratterizzati da rocce tafonate e da guglie svettanti. Sono possibili numerosi e vari percorsi.

    I valori
    Così come la parte emersa di Caprera appare tormentata, altrettanto il fondale si presenta molto movimentato con le formazioni granitiche che hanno un tipico andamento svettante, caratterizzato da guglie, bastioni, profonde cadute e canali. Lungo il percorso si posso incontrare sciami di salpe, saraghi, barracuda e grandi cernie. Dal largo sono comuni incursioni di sciami di ricciole o di grandi dentici, così come spesso i barracuda scivolano tra i rilievi.
    Nelle zone in ombra si mescolano spugne di tutti i colori e trovano rifugio murene, scorfani e musdee. Mentre le zone alte dei rilievi sono circondate da sciami di castagnole, in profondità sono le castagnole rosse a dominare la scena.


    Picchi di Coticcio - il Percorso Blu
    Picchi di Coticcio - il Percorso Blu
    Le pareti in ombra sono ricoperte da colorate spugne incrostanti, tra le quali risaltano il giallo chiaro delle madrepore e i cespugli di briozoi
    Le pareti in ombra sono ricoperte da colorate spugne incrostanti, tra le quali risaltano il giallo chiaro delle madrepore e i cespugli di briozoi
    Le rocce tafonate assumono le forme più strane, come questo straordinario volto
    Le rocce tafonate assumono le forme più strane, come questo straordinario volto